Per ulteriori informazioni sui trigger in generale, vedere la sezione I trigger.
L’evento Trigger file si verifica se:
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il file monitorato cambia
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la serie di file presenti nella cartella monitorata cambia
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un nuovo file appare nella cartella monitorata
A seconda della configurazione del trigger, il sistema operativo Windows avvisa il trigger in merito ai file modificati, oppure il trigger stesso conserva un elenco dell'ultima scrittura di data e ora del file e si attiva dopo che il file riceve una nuova data e ora.
Nota
Uso tipico: il sistema aziendale esegue una transazione, la quale di fatto genera il file di trigger nella cartella condivisa. Il contenuto di dati potrebbe essere strutturato in formato CSV, XML e altri formati oppure può essere strutturato in un vecchio formato. Ad ogni modo, NiceLabel Automation legge i dati, analizza i valori mediante dei filtri e li stampa sulle etichette. Per ulteriori informazioni su come analizzare ed estrarre dati, vedere la sezione I filtri.
Generale
Questa sezione consente di configurare le impostazioni dei trigger di file più importanti.
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Nome: specifica il nome univoco del trigger. I nomi consentono di distinguere tra i vari trigger quando essi vengono configurati in Automation Builder , ed eseguiti successivamente in Automation Manager.
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Descrizione: consente di descrivere il ruolo di questo trigger. Aiutare gli utenti con una breve spiegazione sulle funzioni del trigger.
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Rileva il file specificato: specifica il percorso e il nome del file nel quale vengono monitorate le modifiche.
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Rileva una impostazione di file nella cartella specifica: specifica il percorso della cartella da monitorare per verificare eventuali modifiche ai file, e i nomi dei file. È possibile usare i caratteri jolly standard di Windows "*" e "?". Alcuni tipi di file sono predefiniti nella casella a discesa, ma è anche possibile immettere tipi di file personalizzati.
Nota
Quando si monitora una cartella di rete, assicurarsi di usare la notazione UNC di \\server\share\file
. Per ulteriori informazioni, vedere la sezione Accesso alle risorse di rete condivise.
Nota
Puoi anche usare FTP per rilasciare i file. La posizione di rilascio del file FTP deve essere montata localmente e presentata a Automation Servizio come unità disco di condivisione file, montata tramite file system. Automation All'utente del servizio devono essere stati concessi privilegi per accedere a questa posizione di destinazione FTP.
Quando arrivano i file, Automation li preleva per l'elaborazione.
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Rileva automaticamente le modifiche: NiceLabel Automation si adegua alle modifiche ai file non appena il file viene creato o modificato. In questo caso, il sistema operativo Windows informa il servizio NiceLabel Automation della modifica. È possibile usarlo quando la cartella monitorata è ubicata sull'unità locale, nonché in alcuni ambienti di rete.
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Rileva i cambiamenti nella cartella ad intervalli di: NiceLabel Automation esamina la cartella per verificare se ai file sono state apportate modifiche negli intervalli di tempo definiti. In questo caso, NiceLabel Automation monitora la cartella alla ricerca di modifiche ai file. Questo metodo di polling tende a essere più lento del rilevamento automatico. Usarlo come fallback quando il rilevamento automatico non può essere usato nell'ambiente.
Esecuzione
Le opzioni nella sezione Accesso al file specificano in che modo l'applicazione accede al file trigger.
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Apri il file esclusivamente: apre il file trigger in modalità esclusiva. Nessun'altra applicazione può accedere al file contemporaneamente. Questa è l'opzione di selezione predefinita.
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Apri file solo con permessi di lettura e scrittura: Apre il file trigger in modalità sola lettura.
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Apri file con autorizzazioni di lettura e scrittura: Apre il file trigger in modalità sola scrittura.
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Periodo nuovi tentativi apertura file: specifica il periodo di tempo dopo il quale NiceLabel Automation tenta di aprire il file trigger. Se l'accesso al file non è comunque possibile dopo questo periodo di tempo, NiceLabel Automation segnala un errore.
Le opzioni nella sezione Opzioni monitoraggio specificano le possibilità di rilevamento del file.
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Controlla le dimensioni del file: consente di rilevare le modifiche non solo nell'indicazione di data e ora, ma anche per quanto riguarda la lunghezza del file. Le modifiche all’indicazione di data e ora i alcuni casi potrebbero non essere rilevate. Pertanto, Automation verifica anche se le dimensioni dei file sono scambiate e attiva le azioni.
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Ignora i file di trigger vuoti: se il file trigger non contiene nulla, viene ignorato. Le azioni non vengono eseguite.
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Elimina il file trigger: dopo che la modifica nel file trigger è stata rilevata e il trigger si attiva, Automation elimina il file. L'attivazione di questa opzione fa sì che nella cartella non siano presenti i file elaborati.
Nota
NiceLabel Automation crea sempre una copia di backup dei dati del trigger ricevuti. Il contenuto del file trigger viene salvato con un nome file univoco. Questa funzione è importante se si ha bisogno del contenuto del file trigger in alcune delle azioni, come Esegui file di comando. Alla posizione dei dati trigger di backup fa riferimento la variabile interna DataFileName.
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Svuota il contenuto del file: dopo che le azioni sono state eseguite, il file trigger viene svuotato. Questa funzione risulta utile se le applicazioni di terze parti aggiungono dati al file trigger. È opportuno conservare il file, in modo tale che possa essere eseguita l’aggiunta, ma non è opportuno stampare i vecchi dati.
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Tieni traccia delle modifiche quando il trigger è inattivo: attiva il trigger per i file che cambiano mentre il trigger è inattivo. Se NiceLabel Automation non è implementato in un ambiente ad elevata disponibilità con i server di backup, i file trigger in entrata potrebbero andare perduti qualora il server non fosse attivo. Quando il NiceLabel Automation è di nuovo online, i file trigger esistenti vengono elaborati.
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Numero di esecuzioni di azioni simultanee: Specificare il numero di esecuzioni di azioni simultanee. Non è necessario attendere la fine dell'esecuzione per avviare quella successiva. L'ordine dell'azione di elaborazione rimane lo stesso mentre contemporaneamente può iniziare l'esecuzione della stessa azione da un altro thread.
Il numero massimo di esecuzioni di azioni simultanee dipende anche dalle prestazioni dell'hardware. Ulteriori informazioni su Elaborazione parallela.
Altro
Le opzioni nella sezione Feedback dal motore di stampa specificano i parametri di comunicazione che consentono di ricevere feedback dal motore di stampa.
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Stampa supervisionata: attiva la modalità di stampa sincrona. Usarla ogni volta che si desidera reinviare lo stato del processo di stampa all'applicazione di terzi. Per ulteriori informazioni, vedere la sezione Modalità di stampa sincrona.
Le opzioni nella sezione Elaborazione dati specificano se si desidera tagliare i dati in modo tale che si inseriscano in una variabile, oppure ignorare le variabili di etichetta mancanti. Per impostazione predefinita, segnala gli errori e interrompe il processo di stampa se si tenta di conservare valori troppo a lungo nelle variabili di etichetta oppure di impostare valori per variabili di etichetta inesistenti.
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Ignora contenuti di variabili eccessivi: tronca i valori dei dati che superano la lunghezza della variabile come definito nel progettista di etichette per renderli idonei. Questa opzione è attiva se i valori delle variabili vengono impostati nei filtri, dai file di comando e quando vengono impostati i valori delle variabili di trigger sulle variabili di etichetta con lo stesso nome.
Esempio 19. Esempio
La variabile di etichetta accetta al massimo 5 caratteri. Con questa opzione attivata, qualsiasi valore superiore a 5 caratteri viene troncato ai primi 5 caratteri. Se il valore è 1234567 ignora le cifre 6 e 7.
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Ignora le variabili dell'etichetta mancanti: quando si stampa con i file di comando (come il file JOB), il processo di stampa ignora tutte le variabili che sono:
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specificati nel file di comando (usando il comando SET)
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non definiti sull'etichetta
Lo stesso accade se si definisce l'area di assegnazione in un filtro per estrarre tutte le coppie name-value, ma l'etichetta contiene meno variabili.
Quando si impostano i valori di variabili di etichetta inesistenti, segnala un errore. Se questa opzione è attivata, la stampa continua.
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Le opzioni nella sezione Scripting specificano le possibilità di esecuzione di script.
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Linguaggio di script: seleziona il linguaggio di script per il trigger. Tutte le azioni Esegui script usate all'interno di un singolo trigger usano il linguaggio di script selezionato.
Le opzioni presenti nella sezione Salva dati ricevuti specificano i comandi disponibili per i dati ricevuti dal trigger.
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Salva su file i dati ricevuti dal trigger: Attivare questa opzione per salvare i dati ricevuti dal trigger. L'opzione Variabile consente di usare il nome di file di variabile. Selezionare una variabile contenente il percorso e il nome del file.
Nota
NiceLabel Automation salva i dati ricevuti in un file temporaneo. Questo file temporaneo viene eliminato subito dopo il completamento dell'esecuzione del trigger. La variabile interna
DataFileName
fa riferimento al nome di tale file. Per ulteriori informazioni, vedere l'argomento Variabili interne. -
Quando si verifica un errore, salva su file i dati ricevuti dal trigger: attivare questa opzione per salvare i dati nel trigger solo se si verifica un errore durante l'esecuzione dell'azione. Potrebbe essere opportuno attivare questa opzione per tenere pronti i dati alla risoluzione dei problemi.
Nota
Assicurarsi di attivare il supporto di stampa supervisionato. In caso contrario, non può rilevare errori durante l’esecuzione. Per ulteriori informazioni, vedere la sezione Modalità di stampa sincrona.